I venditori commerciali nel settore “vegan”
Oggi il mondo vegan è sicuramente uno di quelli maggiormente in espansione in tutto il mondo. Come spiega questo sito specializzato nel trovare agenti di commercio, quando si parla di veganismo stiamo facendo riferimento a molto di più che a una scelta alimentare. Dietro questa decisione, ci sono esigenze di natura etica molto profonde, oppure ragioni legate allo stato di salute. In molti casi, è possibile che entrambi questi fattori siano presenti nella persona che decide di condurre uno stile di vita vegano.
Poi i numeri parlano chiaro: secondo un recente sondaggio di Eurispes l’1,3% degli italiani è vegano. Nel mondo il mercato degli alimenti vegani vale 30milioni di dollari. Sicuramente questo mondo è in rapida crescita e in evoluzione ed è sicuramente una fetta di mercato da aggredire con gli agenti di commercio. Infatti sono sempre di più le imprese che si lanciano nel settore dei cibi vegani e cercano agenti commerciali per crescere e farsi conoscere.
Cosa vuol dire essere vegano?
Cosa significa essere vegano ce lo spiega bene questo articolo specialistico: il veganesimo non si riduce ad una semplice abitudine alimentare, ma ad una corrente alla ricerca di uno stile di vita più sano. I vegani eliminano dalla loro alimentazione tutti i prodotti di origine animale ma, a differenza dei vegetariani, escludono anche i derivati come latte e uova, introducendo nel loro regime alimentare solo alimenti vegetali. Si tratta dunque di una scelta con forti implicazioni di natura etica: impegnarsi ad essere vegan vuol dire non nuocere agli animali, eliminando l’uso di prodotti derivati da animali in qualsiasi situazione quotidiana: per arredare, vestirsi, per curare la propria casa e l’igiene personale per esempio. Come spiega questo articolo di settore, quella vegana è una dieta vegetale che ha subito un vero boom negli ultimi anni anche in Italia. Di pari passo sono aumentate le aziende che hanno deciso di investire in questo settore. Sappiamo bene che un’azienda ha bisogno di una rete vendita ben oliata e funzionante per ritagliarsi il suo spazio nel mercato, infatti la ricerca di agenti di commercio dovrebbe essere un’attività da portare avanti initerrottamente. Ciò vale indipendentemente dal prodotto o servizio con il quale si decide di muovere i propri passi nel mondo dell’imprenditoria. Se abbiamo una impresa che pensa di vendere prodotti vegani, il primo passo da fare è sicuramente quello di trovare venditori con cui implementare la rete commerciale.
Cosa fa l’agente di commercio nel settore vegano?
L’agente di commercio del ramo vegano deve avere le caratteristiche tipiche di ogni valido agente commerciale. Prima cosa deve essere motivato e orientato al risultato da raggiungere. Fondamentale, tanto più in un settore specifico come quello vegano, è poi il fatto di conoscere il mercato di riferimento. Aver esperienza del settore merceologico in cui si opera è sicuramente un aspetto importante, soprattutto perché riduce in maniera sensibile il tempo necessario a formare e a mettere nelle condizioni di operare un nuovo assunto.
Cultura generale, capacità relazionale e comunicativa, padronanza delle tecniche di vendita, leadership e attitudine positiva al lavoro sono le altre caratteristiche indispensabili che deve avere un bravo agente di commercio.
I numeri del mercato vegan in Italia
Secondo le stime Eurispes, vegani e vegetariani in Italia sono il 6,7% della popolazione. Di questi, il 5,4% del campione intervistato è vegetariano, mentre l’1,3% si dichiara vegan. Le donne, in misura maggiore rispetto agli uomini, scelgono l’alimentazione vegetariana (5,7% contro 5,2%), mentre un dato risulta ribaltato rispetto agli scorsi anni: tra i vegani, l’1,7% sono uomini, contro lo 0,9% delle donne. Interessante è anche il dato che riguarda la volontà di diffondere la scelta veg tra amici e parenti: il 62% di coloro che si sono dichiarati vegetariani, infatti, afferma di aver tentato un’opera di convincimento nei confronti dei propri familiari; il 51,8% di aver cercato di “fare breccia” sul partner; il 43,1% di aver provato a coinvolgere gli amici e il 29,2% di aver provato a persuadere i propri conoscenti. Sono i giovani che hanno tra i 25 e i 34 anni a risultare più attivi nel tentativo di coinvolgimento di familiari (71,4%) e conoscenti (52,4%) a seguire un’alimentazione vegetariana.