Come aprire la propria pasticceria

Il settore della pasticceria nel nostro Paese non conosce battute d’arresto, una notizia decisamente allettante per chi da sempre sogna di lavorare tra zucchero, sbuffi di panna e profumi di vaniglia e caramello. Trasformare una passione in un mestiere di successo però non è semplice, soprattutto se non si ha l’accortezza di pianificare con attenzione il proprio progetto imprenditoriale.


La formazione

Basta dare un’occhiata al numero di pasticcerie presenti nel nostro Paese per capire che la concorrenza è davvero alta. Tuttavia, esiste un elemento capace di fare la differenza tra un dilettante e un professionista: la formazione.

Frequentare un corso o una scuola di pasticceria permette di acquisire le competenze necessarie per imporsi in un settore in cui non è semplice farsi notare. Una solida formazione aiuta a migliorare le proprie abilità, consente di creare un curriculum di valore e non solo. Imparare le basi e le tecniche permette di giocare con la fantasia, di reinterpretare in chiave moderna ogni dolce senza il timore di commettere errori.

Il problema è che spesso le lezioni di pasticceria professionale si tengono soltanto nelle grandi città. Frequentare un corso di pasticceria online è la scelta ideale per tutti coloro che desiderano diventare dei veri e propri esperti in materia e non hanno il tempo o la possibilità di dedicarsi alle lezioni in aula.

La pasticceria online offre numerosi vantaggi: è possibile, ad esempio, vedere e rivedere le tecniche dei professionisti, osservare i loro gesti, fare delle pause per prendere appunti e rimandare indietro il video se qualche passaggio non è stato compreso.


La ricerca di mercato

Una volta acquisite le competenze necessarie, è indispensabile capire che tipo di pasticceria è conveniente aprire e in quale zona della città

Per questo motivo, è consigliabile effettuare una ricerca di mercato per rilevare alcuni aspetti fondamentali. Il primo riguarda la concorrenza: come è organizzata? Quali sono i suoi punti di forza?

Il secondo è il trend di mercato quindi sarà necessario capire in quale direzione sta andando la pasticceria ovvero se i clienti preferiscono prodotti artigianali, moderni o tradizionali.

L’ultimo passaggio riguarda proprio la clientela locale, la frequenza con la quale acquista torte, pasticcini e dolci vari e qual è la capacità di spesa.

Una volta raccolte queste informazioni, sarà possibile compilare il proprio business plan.


I requisiti necessari per aprire una pasticceria

Per aprire una pasticceria è necessario rispettare una serie di requisiti. Il titolare deve possedere l’abilitazione per la somministrazione di cibo e bevande (SAB) e il certificato HACCP.

Il locale scelto dopo aver effettuato la ricerca di mercato, deve possedere la destinazione d’uso che deve essere ovviamente di natura commerciale. Il luogo prescelto dovrà rispettare le normative antincendio e quelle relative alla sicurezza sul lavoro, deve possedere impianti a norma e osservare i requisiti sanitari e igienici imposti dalla normativa vigente.

Molti scelgono di aprire la propria pasticceria in casa. In questo caso occorre ricordare che gli ambienti casalinghi devono essere separati da quelli professionali.

I costi

L’investimento richiesto per aprire una nuova pasticceria va dal 30.000 euro (per i locali più piccoli) fino a un massimo di 100.000 euro per gli esercizi commerciali di grandi dimensioni.

In queste cifre sono comprese anche le spese relative alla progettazione degli interni e degli impianti, l’acquisto dei macchinari e delle attrezzature, gli allestimenti e le voci relative al marketing e alla pubblicità.

Se non si possiede la cifra richiesta, è possibile richiedere un mutuo in Banca per sostenere la spesa oppure rivolgersi ai finanziamenti europei a fondo perduto per la startup d’impresa. Alcuni di questi, tanto per fare un esempio, prevedono la concessione di un contributo al 100% così suddiviso: 50% a fondo perduto e la restante metà da restituire con un finanziamento agevolato.

Registrare l’attività

Siamo arrivati all’ultimo passaggio: la registrazione dell’attività. La legge prevede due iter burocratici diversi in base al soggetto giuridico che intende aprire il locale.

Se la pasticceria viene aperta da più soci, è necessario costituire in prima battuta una società e poi registrare l’attività.

Se invece il titolare è unico, sarà sufficiente aprire una partita IVA come ditta individuale.

In entrambi i casi, la normativa richiede di iscrivere l’attività alla Camera di Commercio e inviare, al Comune di competenza, la SCIA ovvero la segnalazione certificata di inizio attività.

4 consigli per una pasticceria di successo

Come si fa trasformare una semplice pasticceria in un’attività redditizia? La risposta è semplice: con una serie di piccoli consigli che aiutano a gestire al meglio il proprio locale. Vediamoli nel dettaglio:

1) La scelta del nome

Può sembrare banale ma il nome giusto può fare la differenza. Meglio scegliere un’insegna semplice da ricordare e attinente al tema.

2) Promuovere l’attività

La pubblicità sui social media, sulla stampa e magari in radio aiuta a raggiungere più persone e ad aumentare le vendite.

3) La posizione

Scegliere un locale in prossimità di zone come centri commerciali, uffici e scuole rappresenta la scelta ideale per godere di un buon ricambio di clienti.

4) La qualità dei prodotti

I clienti sono sempre più esigenti e meno disposti ad accontentarsi. Il consiglio è quello di prediligere ingredienti naturali e di elevata qualità.