Quale smalto per unghie è migliore tra il gel e il semipermanente?
Quando si deve scegliere uno smalto per la nail art, a molti clienti e operatori sorge il dubbio su quale conviene optare cioè se è migliore quello in gel o il cosiddetto semipermanente. La risposta è breve e semplice, anche se richiede degli approfondimenti. Premesso ciò, vediamo come scegliere il prodotto giusto e cosa occorre per una donna in carriera che vuole svolgere un ruolo professionale nello stamping nail art.
L’importanza delle attrezzature per le unghie
Per un’estetista, portare a buon fine la nail art a parte la scelta dello smalto migliore, in primis è importante disporre di materiali e attrezzi professionali ognuno con uno scopo ben preciso. Nello specifico si tratta di una piastra per stamping unghie da scegliere tra tantissimi disegni proposti dalla Moyra stamping, di uno scraper per rimuovere lo smalto in eccesso, di un timbro per prelevare il colore e ovviamente dello smalto stesso da scegliere tra quello gel e il semipermanente. Non meno importante è tuttavia l’aspiratore per unghie disponibile su Moyra unghie in quanto svolge un ruolo ben preciso; infatti, questo strumento è un apparecchio che serve ad essiccare lo smalto, a garantire un lavoro pulito e senza far correre il rischio di dispersione nell’aria di sostanze che potrebbero generare allergie.
Cosa sono gli stamping per unghie?
Quando si parla di nail art, per eseguirla in modo professionale e pulita, per una donna in carriera è importante utilizzare gli stamping. Nello specifico si tratta di una tecnica che consente di creare qualsiasi nail art e con svariate decorazioni, utilizzando degli stampi in metallo o silicone con disegni vari e che permettono di riprodurli fedelmente sulle unghie senza alcuna difficoltà e in modo molto preciso, cosa che a mano libera non è possibile ottenere. Grazie agli stamping è dunque possibile ottenere una nail art professionale, seguendo dei passaggi ben precisi che possiamo sintetizzare nel seguente modo: in primis bisogna appoggiare il disco su un foglietto di carta di materiale assorbente. In secondo luogo si applica lo smalto sul disegno che si intende realizzare, operazione questa a cui fa seguito il passaggio dello scraper avendo l’accortezza di inclinarlo a 45 gradi sul disegno stesso, al fine di eliminare lo smalto in eccesso sulla suddetta carta assorbente. A questo punto basta prendere lo stamping e premerlo sul disegno agendo con un movimento rotatorio, ripetendo tale azione anche nel momento in cui si appoggia sull’unghia. Per completare la nail art, si puliscono i residui di smalto e poi si applica il top coat partendo dalla cuticola fino alla punta dell’unghia. Una volta eseguita la stessa operazione su tutte le dita, l’ultimo step consiste nel far asciugare lo smalto con l’aspiratore.
Che differenza c’è tra il gel e il semipermanente?
A margine di questo articolo, come evidenziato nel titolo, parliamo della differenza che esiste tra il gel e il semipermanente, analizzandoli a fondo entrambi e con i relativi vantaggi che offrono. Le manicure in gel sono realizzate con uno smalto speciale che viene applicato sull’unghia con il nail art stamping e indurito sotto una lampada a raggi ultravioletti con i seguenti vantaggi:
- La lunghezza del gel è uguale a quella dell’unghia e fornisce uno spessore maggiore rispetto allo smalto tradizionale e non rovina le unghie
- È uno smalto molto resistente e le unghie sembrano più spesse
- È una buona opzione per le persone che hanno unghie fragili, scanalate o che crescono male.
Gli smalti semipermanenti sono diversi da quelli tradizionali. Infatti, invece di includere la nitrocellulosa ossia la sostanza filmogena dello smalto classico, contengono acrilati. Rispetto allo smalto classico il semipermanente con la nail stamping offre i seguenti vantaggi:
- Il semipermanente dura più a lungo ed è resistente allo sfregamento
- Il semipermanente è appena percettibile e ha una grande lucentezza
- La finitura appare più spessa e molto aderente, ma tuttavia rovina le unghie.